UN VIDEO PER NON DIMENTICARE E AVERE FIDUCIA NEI GIOVANI
(...) Ci chiediamo, oggi, come ricordare e trasmettere ai giovani le testimonianze che la nostra generazione ha potuto ascoltare dalla voce dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. (...) Questo video di Bruno Capuana ha il pregio di far risaltare l'importanza della conoscenza. Gli studenti delle scuole medie superiori che, grazie all'organizzazione della provincia di Milano, hanno avuto l'opportunità di fare questi viaggi ad Auschwitz e Birkenau hanno sicuramente imparato molto. E' interessante osservare come l' esperienza modifichi il proprio stato d'animo e l'atteggiamento. I ragazzi, dapprima raccontano ciò che hanno imparato dai libri e dalla scuola. Durante la visita ad Auschwitz e Birkenau, il loro silenzio è assordante. Dopo, le parole escono a fatica, rotte dall'emozione e dall'angoscia. Senza retorica, solo presa di coscienza e desiderio di trasmettere la Memoria e non dimenticare. Concludo riportando le parole di uno dei ragazzi: ” Questo viaggio è importante perchè la nostra generazione è l'ultima che potrà fruire di una testimonianza diretta di coloro che hanno vissuto lo sterminio, dopo di che, queste tragedie diventeranno davvero storia, da cronaca passeranno a storia”. Vi invito a dedicare qualche minuto del vostro tempo per vedere questo video e leggere il libro di Nedo Fiano. (Beppe Cacòpardo 3-4-2009)
RITA LEVI MONTALCINI
Rara testimonianza vivente dell'Olocausto, per le nuove generazioni. Ancora lunga vita. La sua esperienza e d'esempio per tutti. Grazie ancora Rita. (Lorenzo 3-4-2009)
Una magnifica donna che fa onore a tutte noi che certo possiamo solo ammirarla per il suo cervello, la sua forza di volontà, la sua saggezza in ogni momento della sua lunga vita. A me è particolarmente cara perchè è nata nel 1909, come mia mamma che però è mancata quattro anni fa e che le assomigliava anche fisicamente. Ricordo anche con particolare indignazione come sia stata insultata dalla destra per i suoi voti al Senato durante il governo Prodi. Una cosa ignobile! (Adele Emma Masini 3-4-2009)
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